lunedì 26 luglio 2010

DIEGO E STELLA ZUBLENA 15.06.2010 DA IVREA



Era l'agosto del 2006. Ormai il Pellegrinaggio era organizzato, io mi stavo allenando - alla mia maniera, lo ammetto - da mesi, mancavano solo più gli ultimi acquisti ad hoc. Ma io e Diego da gennaio avevamo deciso di affrontare la crisi del settimo anno di fidanzamento con un piccolo distacco: le nostre erano continue frequentazioni, ma in amicizia e spesso insieme ad altre persone. Ma, per mantenere l'impegno di un voto che avevo fatto in precedenza, decidemmo di partire alla volta di Santiago, nonostante tutto, insieme.

Camminammo per poco meno di 200km, e per noi fu un grande successo. Spesso abbiamo dovuto combattere con la vergogna di ammettere che - no, non l'abbiamo fatto tutto il Cammino - abbiamo fatto il nostro Cammino, quello che in quel momento potevamo e sentivamo di dover fare. Per parecchi giorni al nostro rientro la realtà aveva i contorni leggermente sfocati, quasi come estranei dopo un'esperienza così solidale e appagante, e mano a mano la vicinanza con Diego si faceva sempre più forte. L'aver superato insieme le difficoltà quotidiane di un pellegrinaggio ci aveva spronati a chiederci: se siamo riusciti a superare questo, dove possiamo arrivare insieme? E così fu di nuovo amore, un amore rinnovato da una sensibilità tutta nuova, come quando raccogli una farfalla da terra senza toccarle le ali. Poi la convivenza.

E'stato così naturale vivere insieme, come se qualcuno dall'alto ci guidasse in ogni nostra piccola scelta quotidiana, per affrontare al meglio ogni giorno. Poi dopo due anni abbiamo iniziato a pensare all'acquisto di una casa tutta nostra e dopo neanche un anno al matrimonio.
E'stato bello vivere questi grandi passi in così poco tempo, come se fosse tutto così naturale. Siamo stati sempre sicuri e convinti delle nostre scelte, soprattutto di unirci in matrimonio a Santiago, perchè è stato lì che la nostra unione si è rafforzata, in un viaggio che ci ha regalato grandi emozioni ogni giorno...la prima tappa a Lourdes, la partenza da O Cebreiro, l'incontro con diversi pellegrini, i risvegli all'alba, le camminate, la pioggia battente, l'arrivo a Santiago con il sole la domenica, il viaggio fino a Finisterre..la prima volta che abbiamo visto l'Oceano!


E così chiesi a Stella di sposarmi. Una mattina di dicembre, lei ancora nel buio della nostra camera, ed io con il cuore in gola per la sorpresa che le avrei fatto al risveglio. Un ciondolo fatto a conchiglia comprato giorni prima mi dava la forza di aspettare. Poi la domanda, le lacrime e il SI.

La preparazione degli incartamenti necessari non fu una passeggiata - ma Francesco e Michela erano sempre lì, pronti ad aiutarci e a sostenerci (non vi diremo mai abbastanza GRAZIE!). La mattina del 15 giugno, il giorno del nostro matrimonio, a Santiago c'era un'atmosfera rilassata. Pensavamo di trovare la pioggia, e invece il sole, nonostante il freddo pungente! Insieme a noi, ci hanno seguiti nel viaggio anche i nostri genitori e i fratelli, coloro che ci hanno insegnato il significato profondo della famiglia, l'unione vera. Non avremmo potuto celebrare un matrimonio senza la loro presenza e la loro testimonianza.Don Juan capì perfettamente l'emozione che volevamo dare a quel momento e conservare poi per sempre, mise la musica giusta di sottofondo e durante la predica colse il senso dei nostri 2000km percorsi per sposarci là. Non dimenticheremo mai le lacrime di gioia dei nostri cari, le giornate passate con loro prima di unirci in matrimonio, la sensazione di malinconia al pensiero 'E' già finito?'.E invece no, il matrimonio si rinnova ogni giorno, ed è con questo spirito che vogliamo ringraziare tutti gli sposi Pellegrini che ci hanno aiutato e tutti quelli che potremo aiutare noi!

Buen camino Stella, buen camino Diego, buen camino a tutti!

1 commento:

Oriano ha detto...

una bella storia ... che solo chi ha fatto il cammino comprende è sa apprezzare in tutta il suo spessore.
Ciao sposi, buen camino por la vida